PD: DAMIANO “DOPO IL CONGRESSO SARÀ NECESSARIO RIVEDERE LO STATUTO”

ROMA (ITALPRESS) 25-Feb-23 – “Domani voterò per Stefano Bonaccini alle primarie e mi auguro che ci sia una alta partecipazione popolare. Dopo il voto dei circoli del PD che gli hanno attribuito il 53% dei voti nella corsa dei quattro candidati, mi auguro che alle primarie questo risultato venga più che confermato. Ho sostenuto, da sempre, il valore fondamentale del voto degli iscritti e la valorizzazione del loro ruolo e, per questo, si renderà necessario, dopo il congresso, rivedere radicalmente lo Statuto e le regole per l’elezione dei segretari”. Lo afferma in una nota Cesare Damiano, presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare.
“Un conto è l’individuazione, attraverso le primarie, dei candidati alle cariche amministrative, soprattutto se espressione di una coalizione di forze politiche, un altro conto sono gli incarichi di Partito – prosegue l’ex ministro del Lavoro -. Per un PD che voglia tornare ad essere il perno di uno schieramento di centrosinistra in grado di battere la destra, le indicazioni di Stefano Bonaccini vanno nella giusta direzione: scuola, sanità e welfare pubblici; l’intervento regolatore dello Stato nell’economia; una transizione ecologica e digitale che sia governata; un lavoro di qualità contro il precariato, che assuma la centralità delle assunzioni a tempo indeterminato che vanno incentivate fiscalmente; una nuova tutela, come richiede la Consulta, contro i licenziamenti illegittimi; un sistema previdenziale flessibile accanto al pieno riconoscimento dei lavori usuranti e gravosi; una pensione di garanzia per i soggetti più fragili, in particolare i giovani e le donne, che consideri ai fini contributivi formazione, disoccupazione, Cig e lavoro di cura”.
“L’obiettivo è quello di assicurare, soprattutto alle giovani generazioni, un lavoro e una pensione che siano dignitosi. Sono i tratti essenziali di un partito autenticamente laburista e popolare che Stefano Bonaccini ci ha proposto e che dobbiamo sostenere con forza e convinzione con il voto di domani”, conclude Damiano. (ITALPRESS).