MANOVRA: DAMIANO “GOVERNO FALCIDIA PENSIONI DEL CETO MEDIO”

ROMA (ITALPRESS) 19-Dic-22 – “Bei tempi quelli nei quali il secondo Governo Prodi veniva attaccato dal centrodestra per il blocco temporaneo della indicizzazione delle pensioni superiori a 8 volte il minimo. Adesso va bene falcidiare le pensioni del ceto medio del lavoro, operai e impiegati, che, dopo 40 anni di duro e onesto lavoro, perderanno nei prossimi 10 anni dalle loro tasche più di 40 miliardi di euro”. Lo afferma in una nota Cesare Damiano, presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare. “Non va poi dimenticato che le pensioni medie, quelle superiori alle 4 volte il minimo (circa 2.100 euro lordi e 1.600 netti), hanno già perso negli ultimi anni il 10% del loro potere d’acquisto – aggiunge -. La correzione del Governo annunciata da Giorgetti è a dir poco omeopatica: alza dall’80 all’85% il recupero dell’inflazione della fascia compresa tra i 2.000 e 2.500 euro lordi e, per compensare, taglia ulteriormente le fasce superiori. Il Governo Draghi aveva parzialmente ripristinato un meccanismo di indicizzazione delle pensioni socialmente più equo: questo Governo ha messo la retromarcia. Chi ha da tempo teorizzato il progressivo impoverimento del ceto medio può oggi constatare che l’obiettivo è stato messo in pratica. (ITALPRESS).