Manovra: Damiano, sfavoriti i pensionati piu’ deboli

(AGI) – Roma, 28 nov. – “La relazione tecnica che accompagna la legge di Bilancio ci fornisce i numeri relativi alle risorse destinate alle pensioni”. Lo dichiara Cesare Damiano, gia’ ministro del Lavoro e consigliere Inail. “In breve, a fronte di un risparmio nel 2023 di 2,1 miliardi di euro per la rivalutazione delle pensioni all’inflazione con il metodo delle ‘fasce’ – aggiunge – si riscontra una spesa aggiuntiva di 950 milioni di euro cosi’ suddivisa: +210 milioni per incrementare le ‘minime’; +571 milioni per ‘Quota’ 103; +134 milioni per la proroga dell’Ape; +14 milioni per il bonus Maroni; +21 milioni per Opzione Donna: totale, 950 milioni di euro. Dunque, un risparmio sui pensionati di 1 miliardo e 150 milioni: alla faccia della redistribuzione di risorse a vantaggio dei piu’ deboli. Al Governo chiediamo di ripristinare l’indicizzazione e Opzione Donna nella versione precedente e includere in ‘Quota’ 103 i veri precoci, cioe’ quelli che hanno cominciato a lavorare dai 15 anni”.