LAVORO: DAMIANO, “DRAGHI CONTRADDITTORIO SU STOP LICENZIAMENTI”

Roma, 19 giu. (Adnkronos) – “La soluzione fin qui indicata da Draghi sul blocco dei licenziamenti, che scade tra 11 giorni, mi pare contraddittoria.” Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e presidente di Lavoro&Welfare. “Un contraccolpo occupazionale ci sarà – spiega – fossero anche solo i 100mila disoccupati in più previsti dal Presidente di Confindustria Bonomi. Se Draghi vuole giustamente rafforzare il Sure, la Cassa Integrazione europea, gli si è presentata la migliore occasione da subito. Prolunghi simultaneamente Cassa Covid e blocco dei licenziamenti, ad esempio fino alla fine di agosto, per poi passare a tutele selettive basate sui diversi andamenti di settore della CIG.” “Il Centro Studi di Lavoro&Welfare ha evidenziato nei primi 4 mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un calo di utilizzo della Cig nella meccanica e metallurgia (-47%), nell’edilizia (-58%) e, contemporaneamente, un vistoso aumento nel commercio al dettaglio (+674%) e nei pubblici servizi (+581%). Utilizziamo questo indicatore per differenziare gli interventi, ma con un atterraggio morbido e non traumatico come fine giugno, fosse anche per salvare i 100 mila lavoratori, con relative famiglie, previsti da Confindustria. In questo caso la coesione sociale non resterebbe soltanto nel campo delle buone intenzioni”, conclude. (Stg/Adnkronos)