Roma, 15 giu. (Adnkronos) – “L’eventuale introduzione del salario minimo per legge deve irrobustire la contrattazione, non indebolirla: ha ragione il ministro Orlando.” Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e consigliere Inail. “Se si vuole raggiungere questo obiettivo – prosegue – non è utile una misura universale, cioè una cifra minima uguale per tutti. Al contrario, sarebbe necessario il recepimento per legge dei minimi retributivi definiti dai singoli contratti nazionali di categoria. Dare forza di legge ai minimi tabellari renderebbe più forte la contrattazione ed eviterebbe il rischio di una fuga delle aziende dal sistema contrattuale.” “Stiamo parlando di paga base e contingenza, ma occorre considerare che a questi importi orari di base possono essere aggiunti ratei di altri istituti normativi quali, ad esempio, la tredicesima, il Trattamento di Fine Rapporto e così via. Se includere o meno questi istituti dovrà essere definito attraverso un confronto preventivo con le parti sociali a livello confederale che stabilisca i criteri da adottare”, conclude. (Stg/Adnkronos)
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