FASE 3: DAMIANO, “MANCANO 5 MILIARDI PER COPERTURA CIG”

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(AGI) – Roma, 13 giu. – “La decisione dei ministri Gualtieri e Catalfo di consentire alle imprese che hanno utilizzato le prime 14 settimane di Cassa Integrazione di poter usufruire, senza soluzione di continuità, delle restanti 4 settimane, è ottima e saggia.” Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e dirigente del Pd. “Aspettiamo con ansia – continua – il nuovo decreto. Infatti, nella situazione attuale la normativa consente di utilizzare le ultime 4 settimane solo a partire dal mese di settembre. Superare questa clausola inutile e controproducente è un fatto positivo. Fatto questo passo, occorre farne un altro: cioè, completare la dotazione di risorse per la Cig. Finora sono stati stanziati, tra i decreti Cura Italia e Rilancio, 21 miliardi e 375 milioni di euro per la Cassa Integrazione. Una cifra mai vista, ma che non basterà se si vuole coprire il 2020 senza ‘buchi’ di tutela. Alla cifra di cui sopra, secondo le stime del Centro Studi di Lavoro&Welfare, mancano circa 5 miliardi. Infatti, se un imprenditore ha iniziato a utilizzare la Cig il 2 marzo (lunedì), sommando a quella data tutte le 18 settimane disponibili, arriverà al 3 luglio (venerdì). E poi? Considerato il fatto che il divieto di licenziamento scade il 17 agosto, ci sarà più di un mese nel quale non ci sarà la Cig e non si potrà licenziare.” “L’alternativa, per chi si trova in difficoltà, è fallire e chiudere. Per questo, il periodo che va dall’esaurimento della Cig alla fine dell’anno, va coperto con nuove risorse finanziarie”, conclude. (AGI)