RIFORME, DAMIANO: “COLLABORATORI INUTILI? DI MAIO CONTRO I LAVORATORI”

(9Colonne) Roma, 1 ago – “A proposito di collaboratori parlamentari. Un ministro del Lavoro contro i lavoratori non mi era ancora capitato.” Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, a proposito delle dichiarazioni del ministro del Lavoro Luigi Di Maio sui collaboratori parlamentari. “Mi fa rimpiangere – continua – quello che ritengo uno dei miei maestri, Carlo Donat Cattin, che si definiva ‘ministro dei lavoratori’. Di Maio dovrebbe avere l’umiltà di ascoltare e studiare un po’ di più e di rispettare i collaboratori parlamentari che lui chiama, in modo spregiativo, ‘portaborse’. E dire che, nella passata legislatura, ha anche fatto il vicepresidente della Camera e dovrebbe conoscere la materia. In quel ruolo e nell’attuale, avrà avuto modo di apprezzare il lavoro di chi si occupa ogni giorno di coordinare le attività dei parlamentari. Si tratta di donne e uomini, perlopiù giovani, che lottano per la loro dignità e ai quali vanno riconosciute tutele e diritti in termini innovativi ed europei. A questo punto ci aspettiamo, soprattutto dal presidente della Camera, Roberto Fico, una disponibilità a risolvere i problemi contrattuali dei collaboratori parlamentari, di sua pertinenza, vista l’ignorante, superficiale e incomprensibile ostilità del vice-premier Di Maio”. “Quando la propaganda sconfigge la ragione è un bel problema”, conclude. (red)