BORDIN, DAMIANO: “DEMOCRATICI DIFENDANO RADIO RADICALE”

Roma, 17 apr. (askanews) – “Abbiamo perso la voce libera e l’acuto intelletto di Massimo Bordin, uno dei più grandi giornalisti italiani del nostro tempo”. Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, a proposito della scomparsa del giornalista Massimo Bordin. “Questa perdita – continua – ci impoverisce tutti e impoverisce anche la democrazia italiana. Ciò perché la sua rubrica mattutina su Radio Radicale è stata qualcosa di più di un’ottima rassegna stampa. La sua guida alla lettura dei quotidiani è stata, infatti, per molti, e a lungo, una impareggiabile scuola di comprensione delle vicende politiche e quindi anche di impegno politico. In questo momento così doloroso mi sento dunque ancora più vicino a Radio Radicale che è oggetto in queste settimane di un attacco da parte del Governo Lega-MoVimento 5 Stelle”. “Credo anzi che tutti i sinceri democratici debbano stringersi attorno alla radio di Bordin per garantire il suo diritto di vivere e il nostro diritto di poterla ascoltare”, conclude. Pol/Vlm