DL SICUREZZA, DAMIANO: “BENE E. ROSSI, GIUSTO RICORRERE A CONSULTA”

(9Colonne) Roma, 7 gen – “Desidero esprimere il mio pieno appoggio all’iniziativa annunciata dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in merito al cosiddetto Decreto Sicurezza in materia di gestione degli immigrati”. Lo dichiara Cesare Damiano leader dei Laburisti del Partito Democratico.
“Rossi ha dichiarato, infatti – spiega – che la Regione Toscana farà ricorso alla Corte Costituzionale a partire da un fatto specifico di evidente valore giuridico. In poche parole, nel dicembre scorso la Toscana ha presentato una proposta di legge regionale volta a ‘tutelare i diritti essenziali di tutti’. Ora il punto è che i temi affrontati in questa proposta, quali sanità, assistenza e istruzione, costituiscono, come ricorda Rossi, ‘materie concorrenti’. Di qui si apre la concreta possibilità per una Istituzione come la Regione Toscana di avanzare un ricorso diretto alla Consulta. Il Decreto, infatti, crea un evidente conflitto di attribuzione di competenze amministrative tra il Governo e le Regioni che può essere sciolto solo con un ricorso alla Corte Costituzionale. Ma, al di là del fatto che Rossi abbia individuato, a me pare, la via più corretta per opporsi al Decreto voluto da Salvini, desidero sottolineare che la misura di iniziativa governativa, che si fregia del titolo improprio di Decreto Sicurezza, è destinata, in realtà, come affermato da centri di ricerca ed esperti indipendenti, a far crescere a dismisura il numero di stranieri che verranno a trovarsi in posizione irregolare all’interno dei nostri confini”.
“Oltre a essere un provvedimento iniquo, è anche destinato a creare disordine e a scaricare su sindaci e amministrazioni locali i problemi che il Governo gialloverde dimostra di essere incapace di affrontare”, conclude. (red)