MANOVRA: “DAMIANO, LEGGE DI BILANCIO FANTASMA”

(ANSA) – ROMA, 26 DIC – Il Governo ci ha propinato una legge di Bilancio fantasma nella quale si stanziano le risorse per le ‘bandierine elettorali’ di Lega e 5 Stelle, cioè previdenza e Reddito di cittadinanza, ma si rimandano i ‘dettagli’ a un Decreto legge che dovrebbe essere approvato tra il 10 e il 12 gennaio”. Lo dichiara Cesare Damiano, del Partito Democratico. “Intanto – continua – scade al 31 dicembre l’Ape sociale, scattano dal primo gennaio i nuovi requisiti di età per la pensione di anzianità (43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne) e di vecchiaia (67 anni di età), e non si sa ancora nulla della nona salvaguardia degli esodati. E potrei continuare. Occorre vigilare su questa situazione: bisogna richiedere la retroattività del futuro decreto dal primo gennaio 2019 perché Quota 100, da sola, può peggiorare la situazione per molti lavoratori. Per chi svolge lavori gravosi e che, pur avendo 62-63 anni di età, non ha totalizzato 38 anni di contributi: soprattutto le donne. Questi lavoratori possono andare in pensione con l’Ape sociale con 36 anni di contributi per le 15 categorie di lavori gravosi e con 30 anni per i disoccupati. Non a caso per accedere all’Ape ci sono state 76.049 domande, delle quali 57.572 relative a disoccupati (75,7%)”. “La battaglia per le pensioni deve continuare, a partire dal ripristino della loro indicizzazione fortemente penalizzata dalle scelte del Governo, adottando nuovamente il sistema di rivalutazione ante 2012. Il Pd deve schierarsi al fianco dei sindacati e sostenere le mobilitazioni indette a sostegno di una equa riforma previdenziale”, conclude. (ANSA).