LAVORO: DAMIANO, “DATI INFORTUNI INAIL SEGNO PRECARIETÀ DIFFUSA”

(ANSA) – ROMA, 28 NOV – “A dieci anni dalla nascita del Testo unico su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e dopo il periodo di calo di infortuni conseguente alla crisi del 2008, oggi la crescita degli incidenti gravi ci parla della diffusa precarietà delle condizioni di lavoro in diversi settori come, ad esempio le manutenzioni in appalto. Sviluppi che devono  allarmarci perché segnalano quello che appare come un arretramento della soglia di attenzione nei confronti dei rischi gravi e delle violazioni delle norme”. Così Cesare  Damiano, candidato alla Segreteria del Pd commenta i dati sugli infortuni sul lavoro pubblicati sul portale dell’Inail.
Aldilà del crollo del ponte di Genova che – osserva Damiano – “riguarda lo stato deprecabile delle infrastrutture”, l’aumento di incidenti plurimi dimostra che “i rischi più gravi riguardano le situazioni dove più labile è il controllo: gli appalti al massimo ribasso o le situazioni di sfruttamento estremo come il caporalato agricolo. Là dove – al di fuori delle grandi imprese – il sistema di controllo è più debole e la cronica scarsità degli ispettori del lavoro si fa sentire con più forza”.