PENSIONI: DAMIANO, “M5S SI DECIDA, RICALCOLA CONTRIBUTI O ETÀ?

(ANSA) – ROMA, 22 AGO – “Sulle pensioni il Governo chiarisca cosa vuole fare” perché la proposta D’UVa è diversa da quella di Di Maio. Lo dichiara Cesare Damiano, del Partito Democratico, a proposito delle varie ipotesi di riforma delle pensioni. “Di Maio – spiega – continua a ripetere che si agirà sul ricalcolo retroattivo dei contributi, mentre D’Uva ha presentato un disegno di legge che fa riferimento al ricalcolo retroattivo dell’età di andata in pensione. Due cose profondamente diverse. E dire che sono dello stesso partito. Volete dirci qual è la linea? Lo chiedo per favore. Anche gli italiani lo vorrebbero sapere, al di là delle sparate demagogiche”. Il Pd, spiega quindi Damiano, non è d’accordo sul ricalcolo retroattivo: “L’abbiamo sempre detto, anche quando lo ha proposto il Pd per i vitalizi. È pericoloso: dato che sarebbe incostituzionale limitarlo soltanto alle pensioni più alte, esiste il rischio reale che per essere validato debba essere applicato a tutti, anche alle pensioni più basse. Non sono interrogativi da poco: bisogna entrare nel merito e non stare permanentemente in campagna elettorale. Qualcuno potrebbe obiettare: se siete contro il ricalcolo non volete tagliare i privilegi. No, al contrario: vogliamo utilizzare le strade già praticate con successo come il contributo di solidarietà. La Corte Costituzionale lo ha già approvato, al contrario di quello che sostiene Di Maio, e quindi andiamo sul sicuro. Il risultato di risparmio – assicura Damiano – sarebbe lo stesso”. “Domanda di riserva: la Lega, non era per il contributo di solidarietà? La denuncia di Maroni sul rischio salasso per il Nord produttivo, rimarrà inascoltata?”, conclude. (ANSA).