DL DIGNITÀ, DAMIANO: “SU LICENZIAMENTI RIPRESO EMENDAMENTO PD”

(9Colonne) Roma, 2 lug – “Se il ‘Decreto Dignità’ dovesse intervenire, come pare dalle ultime indiscrezioni, sui licenziamenti illegittimi individuali, alzando il numero delle mensilità di risarcimento, raccoglierebbe l’eredità lasciata nella scorsa legislatura dalla Commissione Lavoro della Camera”. Lo dichiara Cesare Damiano, del Partito Democratico, a proposito delle anticipazioni sul contenuto del Decreto Dignità. “Come tutti ricorderanno – continua – la Commissione aveva approvato un emendamento del Pd alla legge di Bilancio, di cui ero primo firmatario, che aumentava gli indennizzi da un minimo di 4 a 8 mensilità e con un massimo di 36 mensilità, invece delle 24 previste dal Jobs Act. Misura, però, non approvata dal Governo. Occorre anche ricordare che l’emendamento si basava sulla proposta di legge Damiano-Gnecchi (presentata su questo tema sempre nella scorsa legislatura), che aveva gli stessi contenuti”. “Abbiamo sempre sostenuto che il Jobs Act aveva reso i licenziamenti individuali illegittimi troppo facili e poco costosi. Sarebbe giusto porre rimedio a questa ingiustizia”, conclude.