PENSIONI. DAMIANO: “GOVERNO SIA PIÙ PRECISO SU QUOTA 100”

RISCHIO PENALIZZAZIONE PER ALCUNE CATEGORIE (DIRE) Roma, 18 giu. – “Per il momento il Governo si limita a mettere sul piatto tutte le operazioni a costo zero e a forte impatto propagandistico”. Lo dichiara Cesare Damiano, del Partito Democratico. “La prova del nove – continua – sarà costituita dalla legge di Bilancio quando, oltre a disinnescare le clausole di salvaguardia per evitare l’aumento dell’Iva, si dovranno anche trovare le risorse per la flat tax, il reddito di cittadinanza e il superamento della legge Fornero. Allora saranno dolori perché tutti questi soldi non ci sono. L’importante è che non si facciano pasticci che peggiorano la situazione anziché migliorarla”. Ad esempio, “mentre si parla continuamente di Quota 100, se non si precisa la formula si corre il rischio di penalizzare alcune categorie di lavoratori, ad esempio quelli che svolgono attività gravose, e di coinvolgerne positivamente pochi altri: mi riferisco al caso di una Quota che parta dai 64 anni di età, come ha fatto trapelare il Governo, che non cambierebbe di molto la situazione”, conclude. (Com/Ran/Dire)