(ANSA) – ROMA, 21 GEN – “Dopo la crisi di Almaviva, con 1.666 licenziamenti a Roma, c’è quella di Carrefour che denuncia 500 esuberi. A questi due casi potremmo sommarne altre centinaia. La stima dei sindacati parla di circa 185.000 lavoratori che, nel 2017, esauriranno gli ammortizzatori sociali e che potrebbero diventare dei nuovi poveri. Siamo di fronte a una ‘emergenza lavoro’ che il Governo e il Parlamento devono affrontare”. Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “Va varato a maggio, senza ripensamenti – prosegue – l’anticipo pensionistico che consente di lasciare il lavoro a partire dai 63 anni: un passo avanti sulla strada della flessibilità. Ma questo non basta: occorre anche intervenire sugli ammortizzatori sociali considerando il fatto che, a partire dal primo gennaio di quest’anno, non esistono più cassa integrazione in deroga e mobilità”. “Si pone il problema di un intervento di emergenza che favorisca la transizione dal licenziamento al reimpiego o alla pensione allungando, anche temporaneamente, la durata della copertura degli ammortizzatori”, conclude. (ANSA).
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