PENSIONI: DAMIANO, “CHIARIRE PENALIZZAZIONE, LAVORATORI PRECOCI ED ESODATI”

(9Colonne) Roma, 27 set – “Domani l’incontro tra Governo e sindacati concluderà la lunga fase di confronto sul tema della previdenza e del lavoro. Noi ci auguriamo che su questi temi, così importanti e complessi, si trovi la più ampia convergenza. Insistiamo sull’esigenza di avere un testo scritto che sia di sintesi dei punti di consenso e di eventuale dissenso, perché questo aiuta e indirizza l’azione parlamentare che sfocerà nella legge di Bilancio”. Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “Accanto ai contenuti sicuramente positivi – prosegue – ad esempio l’innalzamento della quattordicesima per le pensioni più basse e l’accesso senza penalizzazioni all’anticipo pensionistico per le categorie più disagiate, rimangono ancora alcuni punti critici: la percentuale di penalizzazione del 7% all’anno, troppo elevata, per chi decide di andare in pensione anticipata e non rientra in queste categorie maggiormente disagiate (disoccupati, invalidi, addetti a lavori usuranti e pesanti); una soluzione che non sia simbolica per quanto riguarda i cosiddetti lavoratori precoci; l’ottava salvaguardia degli esodati”. “Su quest’ultimo punto – spiega Damiano – vogliamo chiarire, rispetto ad alcune notizie di stampa, che il Governo sta lavorando a una soluzione che utilizza le risorse accantonate nel Fondo appositamente costituito”. “Non ci sono quindi novità per gli esodati rispetto ai meccanismi che sono stati utilizzati nelle prime sette salvaguardie. Per noi l’ottava deve essere quella conclusiva e riguardare almeno 25.000-30.000 lavoratori”, conclude. (red)