LAVORO: DAMIANO, “APPREZZIAMO CORREZIONI SU VOUCHER”

(ANSA) – ROMA, 24 SET – “Il Decreto correttivo del Jobs Act, varato ieri dal Consiglio dei ministri, contiene alcune nuove disposizioni per quanto riguarda i voucher che vanno nella direzione da noi indicata. Viene introdotto un criterio di tracciabilità che prevede la comunicazione all’Ispettorato del Lavoro dei dati del lavoratore e della durata della attività 60 minuti prima dell’inizio della prestazione. Un passo avanti per combattere gli abusi”. Lo afferma Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “Per il settore agricolo – spiega – non viene più abolito il tetto dei 2.000 euro netti annui per ciascun prestatore d’opera che il Governo aveva inizialmente previsto, considerato il fatto che in agricoltura il voucher può essere utilizzato soltanto da studenti e pensionati. Se il tetto fosse salito ai 7.000 euro netti annui, dal lavoro ‘occasionale’ saremmo passati ad un normale lavoro stagionale, in palese contrasto con la filosofia del lavoro accessorio. Una correzione che ha impedito nuovi abusi. Inoltre, sempre per quanto riguarda l’agricoltura, è stato anche corretto il termine di 7 giorni entro il quale il datore di lavoro poteva comunicare l’avvenuto inizio dell’attività”. “La differente normativa, rispetto agli altri settori – prosegue Damiano – sarebbe giustificata dalla imprevedibilità degli eventi atmosferici. La nostra richiesta di diminuire il periodo per la comunicazione è stata accolta e i giorni da 7 sono passati a un massimo di 3. Nel testo è anche previsto un attento monitoraggio sull’uso di questo strumento e, come ha detto Poletti, se dopo questi interventi la situazione non si normalizzerà, verranno fatti ‘interventi ancora più drastici’. Anche se una rondine non fa primavera, apprezziamo queste correzioni e queste dichiarazioni”, conclude. (ANSA).