PENSIONI. DAMIANO: “SARANNO DECISIVE SOLUZIONI PER ESODATI E PRECOCI”

(DIRE) Roma, 12 set. – “Il confronto tra Governo e sindacati sul tema della previdenza ha fatto ulteriori passi avanti. Sembrano ormai consolidati alcuni punti importanti: la quattordicesima per i pensionati ricalcherà il modello del 2007 e ne godranno coloro che percepiscono fino a 1.000 euro di pensione al mese (il tetto attuale è di circa 700 euro). L’erogazione sarà differenziata in base ai contributi versati e non sarà, quindi, assistenziale ma previdenziale. Un buon risultato per le pensioni più basse”. Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “L’anticipo pensionistico – spiega- sarà di 3 anni e 7 mesi e partirà quindi dai 63 anni. Sarà gratuito per chi appartiene a particolari categorie più esposte (disoccupati, inabili e addetti a lavori usuranti e con un assegno non superiore ai 1.200 euro netti mensili. Potranno essere incluse nell’anticipo le categorie dei cosiddetti lavori pesanti, per i quali con il crescere dell’età aumentano i rischi di infortuni e di malattie professionali: ad esempio, come da noi richiesto da tempo, operai dell’edilizia, macchinisti, infermieri e insegnanti di scuole materne”. “Molte altre misure sono ancora da precisare e saranno definite entro il 21 settembre, quando ci sarà l’incontro conclusivo: per il momento si sta comunque andando sulla strada giusta. Saranno decisive le soluzioni che verranno adottate per i precoci e per gli esodati dell’ottava e ultima salvaguardia per dare una valutazione complessivamente positiva a queste importanti correzioni all’attuale sistema pensionistico”, conclude. (Com/Vid/ Dire)