(ANSA) – ROMA, 20 APR – “In Gazzetta ufficiale e’ stato pubblicato il Decreto legislativo sugli appalti. Il testo uscito dal Consiglio dei ministri non tiene conto delle modifiche indicate dal Parlamento. Le Commissioni di merito di Camera e Senato avevano scritto un identico parere proprio perché il Governo ne tenesse conto e apprezzasse lo sforzo prodotto. Le parti sociali erano state coinvolte e si era arrivati ad una conclusione condivisa”. Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “Proprio per questo – spiega – risulta ancora piu’ incomprensibile la scelta di cambiare le carte in tavola su punti dirimenti: un altro schiaffo al Parlamento. Citiamo due questioni. La prima, riguarda l’inserimento della ‘clausola sociale’ nei bandi di gara per gli appalti che era tassativa: nell’ultima versione del Governo l’inserimento diventa eventuale. Credo che sia superfluo dare spiegazioni sulla differenza. La seconda questione riguarda il ‘massimo ribasso’ che viene consentito per i lavori fino ad un milione di euro, mentre le Commissioni parlamentari avevano chiesto una drastica riduzione dell’importo”. “Va notato che le gare fino a tale tetto rappresentano l’80% del mercato”, conclude. (ANSA)

Cerca nel sito
Ultimi Video
Newsletter
Da Twitter
Da Facebook
Il lavoro che cambia
I miei Libri
News da LavoroWelfare.it
Puoi seguirmi anche qui
Cesare Damiano su Camera.it
Cesare Damiano su Deputati PD
Cesare Damiano su OpenPolis
Il PD sul Web
Partito Democratico
Sinistra PD
Partito Democratico Piemonte
Link Consigliati
XVII Legislatura
XVI Legislatura
CesareDamiano.org
I Gatti di Cesare