(AGI) – Roma, 27 ott. – “Il posto fisso non esiste piu’, ha ragione Renzi. Ma il diritto, per i giovani, di arrivare dopo i lunghi periodi di precariato a una ragionevole stabilita’ del lavoro deve rimanere un obiettivo della sinistra”. Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “Sappiamo che oggi – spiega Damiano – quando un giovane con un rapporto di lavoro flessibile, anche regolare, si presenta a uno sportello bancario per chiedere un mutuo, non gli viene concesso se la sua richiesta non e’ garantita dalla pensione o dal lavoro stabile dei genitori o dei nonni. Cosa capitera’ con il contratto a tutele crescenti che consentira’ di licenziare i nuovi assunti in qualsiasi momento attraverso un semplice risarcimento monetario?”. “Noi – conclude il parlamentare del Partito democratico – non difendiamo i totem, ma i diritti piu’ elementari che possono consentire anche ai giovani di costruirsi in autonomia un futuro per se’ e per la propria famiglia. L’articolo 18, con le sue attuali tutele, serve anche a questo”, conclude Damiano.