
Foto di Ümit Yıldırım su Unsplash
ROMA (ITALPRESS) 11-Apr-25 – “Nei primi tre mesi del 2025 la richiesta di decreti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria cresce di quasi il 35% sullo stesso periodo dello scorso anno. Già il 10 marzo avevamo segnalato la crescita allarmante del ricorso a questo ammortizzatore sociale. Ora, la tendenza si conferma. I dati diffusi dal ministero del Lavoro ed elaborati dal Centro Studi dell’associazione Lavoro&Welfare fanno suonare nuovi campanelli d’allarme per lo stato reale delle imprese. L’aumento, nel primo trimestre 2025, riguarda il numero delle aziende (819 imprese, +34,70%) e le singole unità produttive: da 1.172 siti, nel periodo gennaio-marzo 2024, a 1.273 nello stesso periodo 2025, con un aumento dell’8,62%. A diminuire di quasi il 15%, non a caso, è solo la richiesta di sospensione temporanea della Cigs”. È quanto dichiara Cesare Damiano, presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare.
“Molto preoccupanti la crescita della causale per Crisi Aziendale (+14,86%) e di quella per Crisi per Cessazione (+41,54%). Al contrario, si riduce il ricorso alla causale per Riorganizzazione Aziendale che scende di oltre il 10%. Il Governo Meloni sembra voler ignorare questi segnali allarmanti che vengono dal tessuto produttivo del nostro Paese. Sempre più imprese segnalano, attraverso la richiesta di decreti di Contratti di solidarietà e di Cigs per crisi aziendale e per cessazione di attività, di versare in chiare, reali e urgenti condizioni critiche che, per essere superate, richiedono un sostegno non occasionale”, conclude Damiano. (ITALPRESS).